La Svizzera a dominare e gli altri a spartirsi le briciole: può essere riassunta così anche la penultima giornata dei Campionati europei di corsa d’orientamento che si stanno svolgendo questa settimana in Ticino. La staffetta classica, corsa oggi nel veloce bosco di Vaglio, ha infatti confermato la forza degli atleti di casa, che aggiungono a un medagliere già ricco l’oro femminile e l’argento maschile. Judith Wyder, Elena Roos e Julia Gross hanno regalato alla Svizzera il quinto oro della manifestazione. Medaglia d’argento invece per Florian Howald, Matthias Kyburz e Daniel Hubmann, superati di 30” dalla squadra norvegese, trascinata nell’ultima tratta da uno scatenato Olav Lundanes, capace di far valere la sua potenza di corsa soprattutto in discesa. Terzo posto per la Francia, che ha distanziato nel finale Repubblica Ceca e Gran Bretagna. Incerta fino all’ultimo la lotta per l’argento tra le donne, che ha visto le svedesi precedere le danesi soltanto allo sprint. A conferma della forza del collettivo rossocrociato, in una gara che assegna le medaglie soltanto al primo trio di ogni nazione al traguardo, va rilevato come tanto tra gli uomini quanto tra le donne la Svizzera sia stata in grado di piazzare entrambe le squadre in gara nei primi tre posti. Tra le donne, a partire da metà corsa, la lotta per l’oro si è addirittura rivelata un affare tutto rossocrociato, con la prima e la seconda squadra ad alternarsi al comando. Con quelle odierne, salgono a 9 le medaglie fin qui conquistate dagli atelti di casa a questi Europei, risultato che a una giornata dal termine incorona la Svizzera come dominatrice del medagliere.
Matteo Ferrari